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martedì 28 febbraio 2012

Scappare tra le vacche e ritrovare l'amore

Scappo dalla città - Mitch (Billy Crystal)
Mitch (Billy Crystal) ha appena compiuto 39 anni ed è più depresso che mai. Resta un'unica soluzione Scappare dalla città per una vacanza con gli amici tra le vacche.

di Luca Ferrari

A cavallo tra i suoi due maggior successi Harry ti presento Sally (1989, di Rob Reiner) e Forget Paris (1995, di cui è attore, regista, produttore e sceneggiatore), un Billy Crystal in forma smagliante regala una indimenticabile performance consigliata a chi crede che la vita sia arrivata al capolinea o quantomeno in un vicolo cieco, ma allo stesso tempo sa che da qualche parte, dentro di sé, c’è ancora una minima parte capace poter cambiare il corso del proprio destino.

In questa avventura diretta da Ron Underwood, Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche (City Slickers, 1991), Crystal è Mitch Robbins, venditore di spazi pubblicitari in una stazione radiofonica ma in totale crisi di mezza età. L’orologio segna i 39 anni di vita e Mitch è più depresso che mai. La consueta telefonata alle 5 del mattino della madre che in viva voce gli rifà la cronistoria della sua nascita, con lui a letto che mima le parole materne, sono epica pura.

Il suo desolante monologo sull’iter della Vita nel giorno dei genitori che raccontano il proprio lavoro nella classe del figlio Danny (un giovanissimo Jake Gyllenhaal) è da cineteca. La sfida culinaria con Barry Shalowitz (Josh Mostel) sull’abbinamento cibo/gelato è puro cult. 

Podio anche per altre due scene memorabili di questa divertente commedia. Il litigio tra l’adultero Phil (Daniel Stern) e l’odiosa moglie Arlene (Karla Tamburrelli) durante la festa di compleanno di Mitch e ovviamente il lancio del pugnale davanti alle parte intime di un arrogante cowboy da parte del veterano Curly (Jack Palance), con tanto di minaccia mostrando la punta acuminata dell'arma, scandita dalle parole “…che non succeda mai più!”, e ghigno ruggente finale.

Un Palance che grazie a questa perfomrance si guadagnò il premio Oscar come Miglior attore non protagonista.

Scappo dalla città, il deprimente monologo di Mitch

Scappo dalla città - Curly (Jack Palance) e Mitch (Billy Crystal)

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