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domenica 22 aprile 2012

Cineluk 16-21 aprile, cosa m’illumini cinepresa

Intrattenitore, imbonitore o qualcosa di più di una mera lettura della realtà? Il cinema coraggioso, capace di arrivare in tutti i continenti, è una voce fuori dal coro. Produzioni indipendenti ergono le loro produzioni di dissenso, ma si sente ancora troppo poco. Censura preventiva, livellamento culturale o la tragica idea che non dobbiamo capire cosa stia succendo. Le prigioni si formano nei posti più strani. Volere è potere è un motto che manca del verbo finale.

Sul blog CINELUK - il cinema come non lo avete mai letto

17.04.12 - “Da Roy Scheider, Drew Berrymore e Harrison Ford, a Paperon de’ Paperoni, Gastone e Paperino. Lì nel mezzo, anzi, dietro la macchina da presa, sempre lui. Anche se in questo caso, nella storia disneyana "Paperinik divo del cinema", diventa Luke Splitberg” … online su Cineluk: Steven Spielberg, ciak a Paperopoli

18.04.12 - “Nella 6° sesta serie della celebre sitcom, nella sorella minore di Rachel (Jennifer Aniston), interpretata dalla futura premio Oscar, s’intravede già il “seme” di Elle Woods, protagonista di La rivincita delle bionde (2001) e Una bionda in carriera (2003)” ... online su Cineluk: Reese Whiterspoon, legally Friends

19.04.12,  "This Means War" e "Bel Ami" mi attirano. Temo i luoghi comuni di "To Rome with Love", e "che palle" nel vedere per l'ennesima Johnny Depp fare lo sballato. Per "The Avengers", attendo Hulk e Locki. Su Titanic 3D, forse una rinuncia ma con sorpresa” … online su Cineluk: Cinema su cinema - Spie, monotonia e Vendicatori

20.04.12 - “Era il 15 marzo 1998. Una domenica. Due giorni dopo sarei salito a bordo per la seconda volta. Ancora insieme a loro. Jack Dawson (Leonardo DiCaprio) e Rose DeWitt (Kate Winslet). Sul Titanic (1997) di James Cameron. Una fotocopia sbiadita mi ha fatto pensare che dovrò fare di più del guardare un'imbarcazione sparire nell'orizzonte” ... online su Cineluk: The Titanic Diary

21.04.12, “Anche se ti chiami George Clooney o Nicolas Cage, non è facile realizzare film "impegnati". La musica sa osare di più. Fiorella Mannoia, insignita del premio Amnesty Italia 2012 per la canzone "Non è un film" scritta da Frankie HI-NRG, parla d'immigrazione attaccando duramente la propaganda elettorale che usa gli immigrati per diffondere l'antico germe dell'odio razziale” … online su Cineluk: Fiorella Mannoia, l'immigrazione on è un film

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