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lunedì 23 luglio 2012

Una Bella non fa Biancaneve

Biancaneve e il cacciatore - Biancaneve (Kirsten Stewart)
Un’ora e mezza di fanciulla indifesa contro venuti minuti battaglieri. Dovrebbe bastare per etichettare la Biancaneve di Kirsten Stewart come guerriera?


Biancaneve e il Cacciatore (2012 di Rupert Sanders) ha il sapore di una “ribollita” confezionata ad arte, con al posto degli ortaggi freschi, riferimenti stopposi a pellicole già viste. I nani sembrano Hobbit. La cavalcata verso il castello della Regina Ravenna ricorda fin troppo la scenografia un’omologa azione del Robin Hood “Scottiano” con Russel Crowe. Il Thoresco cacciatore Eric ha molto in comune con il Baliano Bloomesco, sempre inzuppando dalla cinematografia di Ridley Scott (leggasi Le Crociate, 2005 – Kingdom of Heaven), a cominciare dal doloroso stato interiore. La scena poi nel Regno delle Fate pare essere una sequenza tagliata di Alice in Wonderland.

In tutta la feroce crudeltà, va dato atto alla perfida tiranna Ravenna (Charlize Theron) di dire una verità sacrosanta: “Sarò la regina di questa società corrotta”. Come a dire – è quello che vi meritate –. Certo, i buoni ci sono sempre ma fino a quando non si ribelleranno (e i buoni sono e saranno sempre più dei cattivi), avranno ben poco di cui lamentarsi.

E lei, Biancaneve, tornata dall’Aldilà dopo aver mangiato la celebre mela avvelenata, parla alla folla che la segue impavida. Spero che in lingua originale la scena sia venuta meglio perché chiamando in causa l’espressione che diede l’avvocato Gianni Agnelli sul calciatore Roberto Baggio dopo la finale (persa) dei Mondiali USA ’94, "sembrava un coniglio bagnato" per niente credibile.

Un’adolescente parlante con un copione sotto (…), e che sarebbe stata presa a calci se mai avesse incontrato nella foresta una certa Bella Swan. E che dire del “povero” Principe William (Sam Claflin), palesemente intimorito dalla stazza del Cacciatore, e incapace perfino di aiutare Biancaneve a saltare tra le minuscole rocce di un ruscello. Non è un caso che il bacio salvatore non sarà il suo, ma quello del sempre sofferente ma possente Eric.

Per tutto il tempo in cui sono stato separato dal Grande Schermo, avevo brillantemente ignorato le critiche su Biancaneve e il Cacciatore, tendendo al contrario a fidarmi di chi ne parlasse come un film che avrebbe lasciato il segno. Dopo la cocente delusione di The Amazing Spiderman, non ha fatto di meglio nemmeno la tanto strombazzata rivisitazione della favola dei fratelli Grimm.

Qualcuno griderà allo scandalo (e chi se ne frega), ma comincio ad avere dei dubbi anche su The Dark Night Rises. La trilogia di Sam Raimi sull’Uomo Ragno resse alla grande fino al secondo episodio, il terzo fu un mix di effetti speciali e poco altro, tanto per sfruttare il trend. Spero che Nolan non abbia commesso il medesimo errore.

Sempre più complimenti ai realizzatori del trailer invece, capaci ancora una volta di spacciare ad arte un film modesto in un imperdibile appuntamento con il Cinema. Ultima considerazione: ma perché i “giovinetti” spendono 7,50 euro per assistere a una proiezione se poi non guardano il film ma parlano e pure a voce alta, per tutta la durata del film? Misteri dell’essere gommosi bambini benestanti.

Guarda il trailer di Biancaneve e il cacciatore

Biancaneve e il cacciatore - la perfida regina Ravenna(Charlize Theron)
Biancaneve e il cacciatore - Eric il cacciatore (Chris Hemsworth) e Biancaneve (Kirsten Stewart)
Biancaneve e il cacciatore - Biancaneve (Kirsten Stewart)

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