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lunedì 30 marzo 2015

La corrispondenza, ciak per Tornatore

(da sx) Olga Kurylenko, Giuseppe Tornatore e Jeremy irons
Oggi, lunedì 30 marzo, iniziano le riprese di La corrispondenza. Il nuovo film di Giuseppe Tornatore, con Jeremy Irons e Olga Kurylenko.

di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer

Una vita scandita tra la normalità dello studio e scelte estreme solo in apparenza legate ai propri interessi. Un duro scontro interiore dove il futuro appare tragicamente segnato dal dolore del passato. È allora che l’essere umano scende in campo per l’essere umano. Giuseppe Tornatore (Nuovo Cinema Paradiso, La leggenda del pianista sull’oceano, Baarìa) è tornato sul set. Oggi, lunedì 30 marzo 2015, cominciano le riprese della sua dodicesima fatica cinematografica: La corrispondenza, con Jeremy Irons e Olga Kurylenko.
    
Dieci settimane tra Scozia (Edimburgo, York) e Italia (Piemonte, Trentino-Alto Adige) per girare il film, già riconosciuto d’interesse culturale nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali e Turismo. Prodotto da Paco Cinematografica e Rai Cinema in associazione con UniCredit Leasing e Focchi spa, la pellicola sarà “portata” nei cinema del Bel paese da 01 Distribution.

La Corrispondenza racconta di una giovane studentessa universitaria (Kurylenko) che tra un esame e un altro, fa la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione e le acrobazie cariche di suspense. Situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono sempre con la morte del suo doppio. Mera adrenalinica amante del rischio o c'è qualcosa di nascosto in questa sua parallela professione estrema?

L’inconfessabile realtà ha a che fare con un terribile macigno interiore. L’angosciante senso di colpa nato dalla tragica scomparsa del suo grande amore del quale si sente responsabile. Una ferita mai rimarginata. Un conto in sospeso che prova a placare sfidando la morte. Guardandola spudoratamente in faccia. Un’ombra che nessuna luce sembra in grado di dissolvere. Ecco allora scendere in campo il suo professore di astrofisica (Irons), deciso a farle riprendere il controllo della propria vita.

Inglese classe ’48, Jeremy Irons è uno dei più versatili protagonisti del grande schermo. Nel corso della sua lunga carriera è passato da Mission (1986) a La casa degli spiriti (1993) e Il mercante di Venezia (2004), senza “dimenticare” Il mistero Von Bulow (1991) con il quale si aggiudicò il premio Oscar come Miglior attore protagonista. In questa sua prima avventura insieme a Giuseppe Tornatore, azzarderei quasi a immaginarlo con qualche spruzzata “Bertolucciana” del drammaturgo Alex Parrish che intrepretò in Io ballo da sola (1996).

Ci ha messo davvero poco l'ormai ex-modella ucraina naturalizzata francese Olga Kurylenko per convincere tutti delle sue indubbie dotti attoriali. L’ex-Bond girl di Quantum of Solace (2008), è abilmente passata dai colori nativo-rabbiosi e vendicativi di Centurion (2010) alla dolcezza Mailickiana di To the Wonder (2012), film questi presentato nella sez. Concorso alla 69° Mostra del Cinema di Venezia alla quale lei stessa partecipò all’anteprima.

Tra le sue ultime e più significative interpretazioni, Oblivion (2013, di Joseph Kosinski) a fianco di Tom Cruise e Morgan Freeman. L’anno successivo invece è stata la protagonista femminile di The Water Diviner (2014), il primo film da regista diretto e interpretato dal premio Oscar, Russel Crowe.

Buon lavoro, Giuseppe. Ci vediamo davanti al grande schermo di La corrispondenza.

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