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martedì 13 giugno 2017

Mr Deeds, il genuino Adam Sandler

Mr Deeds - il semplice Longfellow Deeds (Adam Sandler)
Un ragazzotto di provincia con la passione dei messaggini d'amore eredita una fortuna. Mr Deeds (2002, di Steven Brill). Un grande cast capitanato da un grandioso e genuino Adam Sandler.

di Luca Ferrari

La tipica storia americana dove la sincera e amabile Provincia fa la festa alla Città, boriosa e senza scrupoli. Longfellow Deeds (Adam Sandler) lavora in una pizzeria del New Hampshire e ha una passione: scrive bigliettini di auguri col sogno di vederli pubblicati. Tutto cambia quando si ritrova recapitata un'eredità di miliardi di dollari. Il viscido avvocato Chuck Cedar (Peter Gallagher) però è lì pronto a usare qualsiasi mezzo pur di arraffare il malloppo.

Variegato e di qualità il cast, a cominciare dalla spregiudicata giornalista Babe Bennett/Pam Dawson (Winona Ryder) le cui convinzioni presto andranno riviste. Spazio poi al fedelissimo maggiordomo del riccone scomparso, Emilio Lopez (John Turturro), senza dimenticarsi dell'amico di Deeds, Occhi Storti (Steve Buscemi). Tutto da gustarsi in salsa anarchica, il cameo dell'ex-numero 1 del mondo di tennis, John McEnroe, nella parte di se stesso.

Lo confesso, ho un debole per Adam Sander. È un comico grandioso. Fattosi le ossa al Saturday Night Live, è apprezzabile tanto in ruoli scanzonati (Un tipo imprevedibile, Pixels), quanto in commedie romantiche (50 volte il primo bacio, Mia moglie per finta) o interpretazioni più intense (L'altra sporca ultima meta, Reign Over Me). Commedia brillante, Mr Deeds (2002, di Steve Brills). Un film capace di regalare sorrisi spontanei senza nessun superpotere o fisico palestrato.


Il trailer di Mr. Deeds

Mr Deeds - Occhi strani (Steve Buscemi)

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